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    #Smeg e Guido Canali

    Una comune passione per l’#arte e l’#architettura unisce #Smeg e alcuni tra i più importanti architetti di fama internazionale quali l’arch. Guido Canali. Dalla loro collaborazione sono nati oggetti senza tempo capaci di interpretare al meglio la filosofia dell’azienda: #Tecnologia che #arreda.

    “Sono circa 25 anni che lavoro con Smeg, è stata un’esperienza estremamente affascinante. Lavorare per l’#industria significa affinare il #prodotto, non accontentarsi, limare, approfondire. Ma anche perchè mi ha consentito di lavorare con maestranze, quelle della Smeg, estremamente brave che conoscono la #tecnica e sanno tutto dei #metalli. Mi hanno insegnato molto”, le parole di Guido Canali.

    “Mentre si disegna si guarda a tutto il mondo di facce sconosciute che saranno l’interlocutore del prodotto. I bisogni di chi abita devono essere soddisfatti nel modo migliore. Oggi si assiste ad un grande protagonismo nell’#architettura, si vogliono fare dei progetti molto innovativi e vistosi. Io non credo che nè questa nè l’altra di chi ripropone colonne e capitelli come se fossimo ancora nei primi dell’800 siano le giuste strade. Credo che la strada tracciata dal Movimento Moderno negli anni ’30 sia la strada giusta ancora oggi. Si deve pazientemente ricercare e affinare il prodotto, lavorare in modo che abbia la maggior #particolarità possibile e non invecchi”, ha aggiunto.

    “In studio siamo una trentina di collaboratori e l’attività progettuale è circa metà di restauro e metà progetti ex-novo. Vorrei dirvi di non essere troppo attenti alle mode in architettura, quelle mode che fanno sì che gli edifici invecchino rapidissimamente. Molti miei colleghi oggi amano urlare, vogliono essere protagonisti di quello che fanno, ma il vero protagonista deve essere l’ambiente. L’#architettura si deve inserire senza violenza, non deve turbare il paesaggio”, ha continuato.

    La sede di Smeg a San Girolamo di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia, è stata progettata dall’arch. Guido Canali, che per questa opera ha ricevuto nel 2006 la Menzione d’Onore del Premio “Medaglia d’Oro dell’Architettura Italiana” della Triennale di Milano. Grazie alla sua attenzione alla sostenibilità ambientale, il progetto è stato anche ospitato all’interno del Padiglione Italia alla 13esima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia 2012, quale esempio di eccellenza made in Italy e di rispetto del territorio circostante, reinterpretando in chiave moderna le vecchie corti rurali della bassa Pianura Padana.

    Claudia Omezzolli
    Claudia Omezzollihttps://www.mobilpro.it/
    Ciao sono Claudia, esperta di Arredamento e comunicazione. Amo i gatti, la natura e tutto quello che riguarda il design e l'arredamento. Sono una grafica professionista specializzata nel settore che amo ❤️

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