Salone del Mobile.Milano 2023 e la 24° edizione del “SaloneSatellite”, fondato nel 1998 da Marva Griffin e da lei curato, il “Salone nel Salone” dedicato ai giovani talenti del design.
La formazione e le sfide del futuro sono i temi portanti di questo SaloneSatellite, creato per dare spazio e visibilità ai progettisti under35 e che si è dimostrato negli anni una vera e propria risorsa per l’incontro tra designer emergenti e il mondo dell’impresa.
Non è forse un caso che lo scultore, designer e architetto italiano Gaetano Pesce animerà una delle sessioni del SaloneSatellite Arena: raccontando i primi passi e le tappe principali della sua lunga carriera di fama mondiale sarà di ispirazione e infonderà nuova energia alle giovani promesse del design internazionale.
Sono 27 le Scuole e Università del Design provenienti da 16 Paesi quelle attese a SaloneSatellite e “Design Schools – Universities / BUILDING THE (IM)POSSIBLE Process, Progress, Practice”, l’argomento che traccia l’ossatura della prossima edizione. In particolare, gli allestimenti e i lavori degli studenti graduates-to-be degli istituti di formazione risponderanno alla domanda “Design: DOVE VAI?”: dall’unione dei diversi contributi di ogni istituzione nascerà un’ideale mappa collettiva di visioni progettuali, dalla quale sarà possibile conoscere le prossime sfide che ci attendono e i modi in cui affrontarle dal punto di vista del design e del suo insegnamento. In un’epoca connotata da grandi cambiamenti di equilibri ambientali, economici e sociali saranno indicazioni preziose che potranno orientare studenti e designer emergenti, le imprese e tutto il mondo della progettazione.
Come sempre, un allestimento curato dall’architetto Ricardo Bello Dias faciliterà anche questo “lavoro di squadra”: gli stand delle istituzioni saranno disposti lungo l’anello perimetrale, abbracciando idealmente circa 550 persone provenienti da 34 paesi.
L’ispirazione viene da Euroluce, manifestazione dedicata al lighting design che torna al Salone del Mobile dopo 4 anni e condivide con il SaloneSatellite lo stesso padiglione: la luce naturale, e ciò che essa rappresenta – metafora dei processi di vita e di apprendimento -, sarà il filo conduttore dello spazio under35. Stessa ispirazione per le due aree dedicate al SaloneSatellite Award, con una speciale installazione con telescopi per ammirare scenari immaginari dal design futuristico, e un gioco di luci, ombre e colori per mostrare i diversi cambi di luce. Il riconoscimento, giunto alla sua 12° edizione, premierà i tre progetti più meritevoli (potranno essere assegnate anche fino a due menzioni d’onore). Tutti i prototipi candidati saranno, come sempre, presentati in una mostra dedicata e saranno valutati da una giuria internazionale presieduta sin dalla prima da Paola Antonelli, Senior Curator del Dipartimento di Architettura e Design e Direttore della Ricerca e Sviluppo del Museo del Moderno Museo d’Arte, Museo d’Arte Moderna.
Al confine tra SaloneSatellite ed Euroluce, una mostra speciale “Sate-Light. Giovani Designer del SaloneSatellite 1998-2022”, in ulteriore omaggio a Euroluce, presenta la maggior parte degli apparecchi progettati dai designer coinvolti nelle varie edizioni nel corso degli anni, ed è andata in produzione grazie a partnership con aziende che avevano già scommesso sulle giovani promesse.