Seduto una sera davanti a un divano imbottito, Francesco Binfaré ha immaginato che l’intelligenza del movimento che amava progettare potesse essere racchiusa in un grande cuscino, da applicare al bordo della seduta, e in elementi funzionali standard come braccioli e schienali. Nasce così l’invenzione di un concetto completamente nuovo di relax. Una nuova storia, un’idea semplice ma straordinaria: il cuscino intelligente.
Un oggetto che non ha bisogno di essere mostrato, tutto è nascosto, puro ed elegante.

Un sistema di snodi, risultato di anni di riflessione, ricerca e tecnica. Un vero capolavoro di ingegneria quella che Francesco chiama “Antenne Mobili”. Inserite all’interno del guanciale permettono di ruotarlo di 180 gradi in avanti e indietro. Di modellarlo a piacere con una lieve pressione della mano: basso, obliquo, bergère, avvolgente, da lettura, alto.
L’idea di poter organizzare il bracciolo o lo schienale come meglio si crede rende vivo il divano e asseconda la promessa aziendale: “the greatest comfort, elegance and performance”.
Il cuscino intelligente è capace, con semplicità, di piegarsi alle necessità e ai desideri della persona e anche a quelle della fabbricazione, rivelando un’insospettabile forza espressiva.
“Il molle non si può disegnare, si deve modellare. Da qui nasce la necessità di trovare il linguaggio di un materiale che ancora non ce l’ha. Io sto continuando a scoprire il linguaggio del molle. L’ho acquisito in parte, ma c’è ancora molto da scoprire. Scoprire un linguaggio significa esprimere in modo estetico la sua consistenza. L’apparire deve essere l’essenza del progetto e questa essenza sta nel processo. Per questo considero fondamentale portare avanti la ricerca sul Cuscino Intelligente”
Francesco Binfaré
Grazie a questo nuovo modo di progettare sono nati i divani Standard, Standalto, il letto Stand by Me e la poltrona Chiara.
